eva09it I morti ritornano

eva09-cox I morti ritornano spiega che Dio ha reso permanente la morte, e i morti non tornano sulla terra come fantasmi.

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eva09-cox I morti ritornano spiega che Dio ha reso permanente la morte, e i morti non tornano sulla terra come fantasmi.

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Di David Cox
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È vero che nel Giorno dei Morti tornano in vita e camminano in mezzo a noi? In questi giorni di ottobre e novembre molte persone visitano le tombe, oppure nelle loro case fanno offerte ai loro cari morti che ritornano. È vero? Cosa dice la Bibbia a riguardo? Lo scopo di queste usanze è, presumibilmente, di stabilire o avere contatti con quegli esseri già morti, cioè i parenti che sono già partiti. Ma… è biblico?

L’usanza del giorno dei morti

Salmi 106:28 Si congiunsero anche con Baal-Peor e mangiarono dei sacrifizi dei morti. (Un’usanza di una falsa religione)

L’osservanza del Giorno dei Morti (1 e 2 novembre) è un’antica tradizione religiosa. L’idea suggerisce che le persone morte in passato tornino di nuovo nel mondo per visitare i loro cari. Le offerte presentate servono per eludere la loro “rabbia” con i parenti in vita e impedire loro di arrecare danno. In molti casi, queste feste prendono in giro la morte, facendola sembrare grottesca.

L’origine del giorno dei morti

La festa rende onore e riverenza ai morti, un fenomeno che esiste da migliaia di anni in molte culture. In quelli preispanici iniziò tra 2 e 3 mila anni fa, in seguito la religione ha incorporato queste tradizioni pagane nelle sue cerimonie e feste (Deu 12,29-32). Nel cattolicesimo questo giorno viene celebrato come una festa, sebbene la sua origine sia pagana e identica a quella di altre religioni come l’animismo e lo shintoismo che onorano i loro genitori e antenati defunti.

Il ponte tra i vivi e i morti

È vero che un morto può tornare in vita?

Ebrei 9:27 E come è stabilito che gli uomini muoiano una volta sola, dopo di che viene il giudizio,

Vediamo anche nella parabola di Luca 16,19-31 cosa accade dopo la morte. Gesù insegnò chiaramente che una volta che una persona è morta, va immediatamente sotto processo. Nell’illustrazione, apprezziamo che uno andò in paradiso e l’altro all’inferno. La questione se l’uno o l’altro possa tornare sulla terra è interessante. In questo racconto, Gesù ha assicurato che il destino o il giudizio di ciascuna parte è stabilito.

Luca 16:26 E oltre a tutto questo, fra noi e voi è posta una gran voragine, perché quelli che vorrebbero passar di qui a voi non possano, né di la si passi da noi.

Tra paradiso e inferno non poteva passare nessuno.

Dio aveva sollevato il “grande baratro”. I salvati non volevano tornare sulla terra. Non era nemmeno possibile visitare l’inferno.

2 Corinti 5:8 ma siamo pieni di fiducia e abbiamo molto più caro di partire dal corpo e d’abitare col Signore.

insegna che per il cristiano essere assente dal corpo (essere morto) è essere presente con il Signore. La gioia di essere salvati impedirebbe ogni idea di declinare il Salvatore.

Gesù disse che dopo la sua morte, subito il ricco…

Luca 16:22 Or avvenne che il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno d’Abramo; morì anche il ricco, e fu seppellito.
Luca 16:23 E nell’Ades, essendo ne’ tormenti, alzò gli occhi e vide da lontano Abramo, e Lazzaro nel suo seno;

I morti non vagano per la terra prima di essere entrati nel giudizio, ma è un atto immediato. Ma hanno una coscienza, provano dolore e pensano con convinzione ai fatti della loro vita. La cosa più importante è che non possono tornare sulla terra per apparire ai loro conoscenti e familiari. (Il salvato 1 Tessalonicesi 4:17 poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo insiem con loro rapiti sulle nuvole, a incontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre col Signore.)

Ecclesiaste 9:5 Difatti, i viventi sanno che morranno; ma i morti non sanno nulla, e non v’è più per essi alcun salario; poiché la loro memoria è dimenticata.
Ecclesiaste 9:6 E il loro amore come il loro odio e la loro invidia sono da lungo tempo periti, ed essi non hanno più né avranno mai alcuna parte in tutto quello che si fa sotto il sole.

Questo verso, rispetto agli altri sulla vita dopo la morte, insegna che una volta che qualcuno muore, non avrà mai alcuna interazione o partecipazione con ciò che accade nella terra dei vivi. Un giorno tutto finirà e Dio giudicherà tutti, Dio farà una nuova terra e quelli in cielo scenderanno con Dio per l’eternità. Fino a questo punto, notiamo che nessun morto ritorna sulla terra secondo la Bibbia (tranne i testimoni ebrei dell’Apocalisse). La cultura che i morti restituiscono ad Halloween, il Giorno dei Morti, l’insegnamento del purgatorio, del limbo, ecc. È solo finzione, favole.

Giobbe 7:9 La nuvola svanisce e si dilegua; così chi scende nel soggiorno de’ morti non ne risalirà;
Giobbe 7:10 non tornerà più nella sua casa, e il luogo ove stava non lo riconoscerà più.

Quanto può essere più diretto? Colui che muore e va allo Sheol (che è la tomba), “NON SALIRÀ”, “NON TORNERA’ A CASA SUA”. Il mito che i morti torneranno in queste date è una bufala e NON È VERO SECONDO DIO! La Chiesa cattolica è stata presumibilmente la rappresentante di Dio negli ultimi 2000 anni. Nel Nuovo Testamento, e nei primi anni della Chiesa, i morti non venivano mai celebrati, né veniva insegnato loro che tornavano in vita. La Chiesa cattolica ha affermato che solo lei (il papa, i vescovi e la Chiesa cattolica romana) ha interpretato correttamente le Sacre Scritture. Ma hanno ottenuto questo falso insegnamento e pratica pagani dai morti e l’hanno imposto come verità, quando è totalmente falso. Mentre denunciano gli altri come eretici, essi stessi sono in errore e sono i veri ingannatori.

Perché i cattolici fanno questo?

I cattolici insegnano questo perché sono una deviazione dalla vera chiesa di Gesù Cristo e dal Nuovo Testamento. Hanno abbandonato la verità di Dio per introdurre dottrine e pratiche non bibliche.

Apocalisse 22:18 Io lo dichiaro a ognuno che ode le parole della profezia di questo libro: Se alcuno vi aggiunge qualcosa, Dio aggiungerà ai suoi mali le piaghe descritte in questo libro;

Il culto dei morti e le loro offerte si trova nella Bibbia? Certamente no, la maledizione di Dio è sulla Chiesa cattolica perché ha aggiunto questa perversione alle Scritture, ed esorta i suoi fedeli a crederla e ad osservarla.

Atti 20:29 Io so che dopo la mia partenza entreranno fra voi de’ lupi rapaci, i quali non risparmieranno il gregge;
Atti 20:30 e di fra voi stessi sorgeranno uomini che insegneranno cose perverse per trarre i discepoli dietro a sé.

La ragione è molto ovvia, pensano di essere gli unici con una dottrina corretta e li intrappolano e li dominano sotto la loro autorità e controllo (è quello che fondamentalmente fanno con milioni di persone in tutto il mondo).

Chi sono i fantasmi allora?

Se comprendiamo correttamente la Bibbia, i morti umani non tornano sulla terra. Queste visioni devono essere demoni del grande ingannatore, Satana. La costruzione di altari, le offerte, lasciare indizi e tracciare percorsi e farli “trovare il loro posto nella tua casa” invita Satana a dimorare con te.

Questi demoni non devono uscire allo scoperto alla fine di questi giorni, ma possono causare danni per sempre. Perché guidi, inviti e accogli i demoni?

2 Corinti 11:14 E non c’è da maravigliarsene, perché anche Satana si traveste da angelo di luce.

Allora perché incoraggi un demone a frequentare e vivere nella tua stessa casa?

Negromanzia: contatto con i morti

Deuteronomio 18:10 Non si trovi in mezzo a te chi faccia passare il suo figliuolo o la sua figliuola per il fuoco, né chi eserciti la divinazione, né pronosticatore, né augure, né mago,
Deuteronomio 18:11 né incantatore, né chi consulti gli spiriti, né chi dica la buona fortuna, né negromante;

Nell’Antico Testamento, semplicemente invocare i morti era la pena capitale, ogni offerta, altare o altra forma di intimità con gli spiriti dei morti era un abominio per Dio. Ciò comprende la comunicazione con Maria, un essere umano nobile e delicato che è morto.

Levitico 19:31 Non vi rivolgete agli spiriti, né agl’indovini; non li consultate, per non contaminarvi per mezzo loro. Io sono l’Eterno, l’Iddio vostro.

Questo passaggio parla di mezzi tra esseri umani viventi e “spiriti” senza definizione (possono essere angeli caduti o esseri umani defunti).

Quale soluzione dobbiamo cercare?

Isaia 8:19 Se vi si dice: “Consultate quelli che evocano gli spiriti e gli indovini, quelli che susurranno e bisbigliano”, rispondete: “Un popolo non dev’egli consultare il suo Dio? Si rivolgerà egli ai morti a pro de’ vivi?”

La Bibbia stabilisce un rapporto personale con Gesù Cristo come unica via per essere salvati (1Gv 5,11-12; Gv 17,3). Siamo peccatori e dobbiamo confessarlo e abbandonare i nostri peccati. In questa relazione, ti fidi di Lui come tuo personale Salvatore dai tuoi peccati. Gesù è morto sulla croce per te, e quest’opera è l’unica che ci salva. Solo per avergli chiesto di essere il tuo Salvatore (Giovanni 1:12 ma a tutti quelli che l’hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figliuoli di Dio; a quelli, cioè, che credono nel suo nome;) puoi essere salvato dalle conseguenze dei tuoi peccati.

Una volta che diamo i nostri morti a Dio (li seppelliamo), è tutto finito. Gli esseri spirituali (demoni) sono lì per distruggerci adorandoli e venerandoli per conto dei nostri cari, e solo attraverso la fede in Gesù si possono sconfiggere questi demoni.

2 Timoteo 4:3 Perché verrà il tempo che non sopporteranno la sana dottrina; ma per prurito d’udire si accumuleranno dottori secondo le loro proprie voglie
2 Timoteo 4:4 e distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno alle favole.

(Come la favola che i morti tornano a visitare i vivi).

 

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