cp09it omosessualità

omosessualità È permesso? O è un abominio?

Di David Cox
[CP09it] v1 © 2008 www.folletosytratados.com
Questo opuscolo può essere fotocopiato e stampato liberamente
TEMI
Che cos’è un sodomita?
L’omosessualità è un peccato e un abominio? Sì.
La pornografia
Il personaggio omosessuale
La soluzione di Dio

Levitico 18:22 Non avrai con un uomo relazioni carnali come si hanno con una donna: è cosa abominevole.

Il movimento gay è stato molto forte nel corso degli anni. Oggi ci sono due attacchi da parte degli omosessuali: (1) che l’omosessualità non è un peccato, e (2) che ammettono che è un peccato ma negano Dio e la sua autorità di governare nelle loro vite. In questo opuscolo chiarirò alcune questioni relative agli omosessuali. In generale i miei commenti sono diretti sia all’omosessualità che al lesbismo, ma per essere breve, userò il termine omosessualità come concetto che cattura entrambi.

Che cos’è un sodomita?

L’argomento di coloro che sono omosessuali o di coloro che sono pro-gay è semplicemente che la Bibbia non è chiara su questa pratica e che il racconto di Sodoma riguarda il peccato di essere inospitalità, e questo peccato ha causato così tanto l’ira di Dio, non era l’omosessualità (secondo loro). Prendono la parola “sodomita” come un sacerdote maschio di una religione pagana (la dea della fertilità) e non come un omosessuale.

Deuteronomio 23:17 Non vi sarà alcuna meretrice tra le figliuole d’Israele, né vi sarà alcun uomo che si prostituisca tra i figliuoli d’Israele.

Il concetto di “sodomita” viene proposto come qualcosa di parallelo a una puttana, cioè un prostituto maschio che ha clienti maschi. Essere un sodomita non viene dal luogo di Sodoma, ma è una pratica delle persone dovunque si trovino (1 Re 14:24; 15.12; 22:46; 2 Re 23: 7). Il concetto di meretrice o prostituta era associato alle donne che prestano il proprio corpo sessualmente per guadagnare denaro per il tempio. Sebbene questo non sia l’unico concetto di puttana (ce ne sono altri che ci vivono o per semplice piacere), il religioso faceva parte del concetto. Nel tempio della dea del sesso, Afrodite, c’erano una volta 10.000 donne (sacerdoti) che servivano in un tale tempio che facevano sesso per sostenerlo.

È importante capire che questa religione era una religione del “sentirsi bene”. Il loro concetto era che fare sesso fosse il massimo “sentirsi bene”, e poi si sono impegnati nel sesso. Non era solo sesso, perché banchetti, alcol, droghe, divertimento, ecc. Facevano parte della stessa religione di altre forme di “sentirsi bene”. Ma la religione stessa è principalmente un’adorazione del sesso, come vediamo oggi con gli omosessuali e le prostitute (proprio come con l’industria della pornografia). Non è per negare che abbiano fatto sesso con donne. Queste persone sono persone che hanno dedicato la loro vita al sesso e adorano il sesso con tutta la loro anima, corpo e spirito. Sono paralleli a coloro che vivono di sesso (prostitute). La differenza è minima.

Giobbe 36:13 Gli empi di cuore s’abbandonano alla collera, non implorano Iddio quand’ei gl’incatena; 14 così muoiono nel fior degli anni, e la lor vita finisce come quella dei dissoluti;

Il concetto è nato dall’idea di una persona respinta dalla società per le sue abitudini malvagie e vili, e queste abitudini erano avvolte dalla sua adorazione del sesso. Keil e Delitzsch aggiungono l’idea di essere un tipo di persona che rifiuta di ricordare i propri peccati davanti a Dio, essendo arrogante, orgoglioso e ribelle, e con il quale attirano l’ira di Dio su di loro.

Giobbe qui (36:14) confronta gli ipocriti con i sodomiti, che a causa del loro rifiuto della società come malvagia, sono arroganti e per la misericordia di Dio, e sono persone che Dio taglierà loro la vita in gioventù per ragione. perversioni.

A Sodoma, il peccato che hanno commesso è stato quello di lottare sessualmente con l’uomo. È molto difficile trasformare la storia in un altro peccato. Dio non distrugge intere città per mancanza di cortesia. Se è così, oggi non è rimasta nessuna città.

La parola “sapere” è usata nella Bibbia per indicare il sesso (Genesi 4: 1, “Adamo conosceva sua moglie Eva”). Nello stesso contesto di Sodoma (Genesi 19), Lot ha offerto le sue due figlie, che “non hanno conosciuto un uomo”. In entrambi i passaggi la Bibbia usa la stessa parola, (yada). L’idea è di conoscere o avere una relazione intima con un’altra persona. In alcuni contesti è ovviamente utilizzato per avere rapporti sessuali (la cosa più intima da sapere).

In 1Timoteo 1:10, la parola “sodomita” è [avrsenokoi, thj]. Questa parola significa un uomo adulto che fa sesso con un altro uomo adulto, o un bambino o un giovane. L’idea è di dormire con una donna per fare sesso, ma invece di un uomo con una donna, è una persona mascolina con una persona maschile.

1 Re 14:24 V’erano anche nel paese degli uomini che si prostituivano. Essi praticarono tutti gli atti abominevoli delle nazioni che l’Eterno avea cacciate d’innanzi ai figliuoli d’Israele.

Quindi chiaramente il peccato di un sodomita è quello di avere una relazione sessuale con un’altra persona dello stesso sesso (sesso), sia esso un uomo con un uomo, o una donna con una donna (lesbismo). La pratica dell’omosessualità (e del lesbismo) è chiaramente condannata nella Bibbia.

L’omosessualità è un peccato e un abominio? Sì.

Levitico 18:22 Non avrai con un uomo relazioni carnali come si hanno con una donna: è cosa abominevole.

Levitico 20:13 Se uno ha con un uomo relazioni sessuali come si hanno con una donna, tutti e due hanno commesso una cosa abominevole; dovranno essere messi a morte; il loro sangue ricadrà su di loro.

Semplicemente due persone dello stesso sesso che fanno sesso l’una con l’altra sono un abominio per il Signore. Nell’Antico Testamento questo comportamento meritava la pena di morte (che Dio è estremamente arrabbiato con questo). Non è una preferenza nella vita ma un abominio. Dio ha fatto due sessi, maschio e femmina, e l’attività sessuale è vietata se non è tra due persone del sesso opposto (e si sono sposate).

1 Corinti 6:9 Non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non v’illudete: né fornicatori, né idolatri, né adùlteri, né effeminati, né sodomiti, 10 né ladri, né avari, né ubriachi, né oltraggiatori, né rapinatori erediteranno il regno di Dio.

L’idea qui è chiaramente un uomo che si sdraia per fare sesso con un altro uomo.

Romani 1:26 Perciò Dio li ha abbandonati a passioni infami: infatti le loro donne hanno cambiato l’uso naturale in quello che è contro natura; 27 similmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono infiammati nella loro libidine gli uni per gli altri commettendo uomini con uomini atti infami, ricevendo in loro stessi la meritata ricompensa del proprio traviamento. 28 Siccome non si sono curati di conoscere Dio, Dio li ha abbandonati in balìa della loro mente perversa sì che facessero ciò che è sconveniente;

Paolo identificò qui due peccati gravi e orribili che sono abominazioni davanti a Dio, e questi peccati sono lesbismo e omosessualità. Nessuno dovrebbe avere dubbi in merito al fatto che è un peccato ed è un abominio davanti a Dio. Molte persone non capiscono perché Dio abbia distrutto gli abitanti della terra prima di Israele. Non perché Israele fosse così buono, ma perché i peccati e la sodomia di questi paesi erano disgustosi e abominevoli.

La pornografia

In Apocalisse 21: 8, Dio dichiara che diversi tipi hanno il loro posto nel lago di fuoco e menziona “i fornicatori”. La parola è porno, che secondo Strongs è “1) un uomo che prostituisce il suo corpo per soddisfare il desiderio di un altro per il pagamento, 2) una prostituta maschio, 3) un uomo che cerca e partecipa al sesso, fornicatore”. Parola (vedi 1 Timoteo 1:10) significa una persona che si dedica al sesso illecito. Dico “illecito” ma in verità Dio vede come idolatria se uno è impegnato nel sesso, né se lo è con il suo partner nel suo matrimonio o in una relazione illecita. Ci sono coppie che hanno lasciato Dio alle spalle e adorano il sesso anche in coppia, qui dobbiamo capire qualunque cosa mettiamo al di sopra di Dio sia l’idolatria. Il sesso tra una coppia sposata non è un peccato (Ebrei 13: 4).

La cosa interessante qui è che il concetto di “fornicatore” è cercare ed esaltare il sesso. La parola è usata 10 volte nel Nuovo Testamento. In 1 Timoteo 1:10 il concetto è usato con i sodomiti. Un sodomita è un uomo con un uomo, ma un fornicatore è qualcuno che ama il sesso. I due sono molto simili e un sodomite è un tipo di fornicatore.

Il personaggio omosessuale

Ezechiele 16:49 Ecco, questa fu l’iniquità di Sodoma, tua sorella: lei e le sue figlie vivevano nell’orgoglio, nell’abbondanza del pane e nell’ozio indolente, ma non sostenevano la mano dell’afflitto e del povero.

C’è un personaggio che va di pari passo con l’adorazione del sesso, e in particolare con il sesso anormale, che è contro natura (un uomo con un uomo o una donna con una donna). Questo personaggio perverso deve essere arrogante. Ci sono persone che si avvicinano a questo, ma non comprendono che l’orgoglio, l’arroganza e l’audacia delle loro vite sono state prodotte attraverso la pratica e il comportamento peccaminosi che respingono l’autorità di Dio nelle loro vite. Queste persone sono sotto l’ira di Dio e solo con molta difficoltà vengono liberate dal loro peccato per conoscere la salvezza di Dio. Qual è la “serratura” per imprigionarli nella condanna e nell’ira di Dio è il loro rifiuto di ammettere che la loro condotta e pratica è peccaminosa. Il sesso è una pratica che è come una droga, che crea dipendenze fisiche nel corpo, che è molto difficile rifiutare e interrompere una volta iniziata. Solo dal modo indicato da Dio (un uomo che fa sesso con sua moglie) questo peccato può essere corretto e resistito.

La soluzione di Dio

La soluzione all’omosessualità è prima di vederlo come un peccato, poi pentirsi e quindi cercare ciò che Dio ci comanda, un uomo sposato con sua moglie fino a quando la morte non li separi.

[1]               Genesi 19:5 Falli uscire, perché vogliamo abusare di loro». e dentro Giudici 19:22 «Fa’ uscire quell’uomo che è entrato in casa tua, perché vogliamo abusare di lui!»

[2]               Genesi 4:17, 25; 38:26; e così via

Deja un comentario

Tu dirección de correo electrónico no será publicada. Los campos obligatorios están marcados con *